Abstract
Cresta infrazigomatica: cosa sappiamo?
di Arveda Niki
I dispositivi di ancoraggio temporaneo quali le tads sono comunemente utilizzate per ottenere l’ancoraggio scheletrico. In questo ambito l’inserimento di miniviti a livello della cresta infrazigomatica permette una biomeccanica efficiente sia in combinazione con l’adozione della terapia fissa che in abbinamento agli allineatori. Tuttavia le caratteristiche anatomiche della cresta infrazigomatica presentano un’ alta variabilità tra cui si notano diverse differenza tra le varie tipologie facciali. Questo influenza non solo la stabilità delle viti ma anche il metodo d’inserimento e la biomeccanica conseguente. Grazie alla instron machine abbaiamo testato diverse miniviti di varie dimensione in relazione a diverse spessori con l’obiettivo di studiarne le caratteristiche fisiche e meccaniche di questo tipo di ancoraggio extraradicolare. infine grazie alla CBCT abbiamo eseguito uno studio su un campione di pazienti di razza caucasica con l’obiettivo di descriverne le varie caratteristiche anatomiche ed eventuali correlazioni per determinare delle safe zone.
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere le diverse caratteristiche anatomiche riguardanti la cresta infrazigomatica
Dopo la tua relazione sarai in grado di definire le tipologie di pazienti sui quali poter utilizzare in sicurezza questo sito di ancoraggio
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare e scegliere la dimensione più corretta di minivite da utilizzare su uno specifico paziente