Abstract
Tads e allineatori: Mild o Full Hybrid?
Sebbene gli aligners stanno diventando certamente il dispositivo più diffuso ed innovativo in ortodonzia, ciononostante sono evidenti attualmente alcuni problemi come ad esempio la de-rotazioni, l’ estrusione dei denti anteriori ed il controllo del tip radicolare. Al fine di superare tali limiti biomeccanici, è possibile implementare questi trattamenti con l’ approccio ibrido, attraverso l’ uso di alcune procedure ausiliarie, spaziando da trattamenti parziali con fissa “low friction” linguale/vestibolare su alcuni denti a power arms, leve o sezionali, fino all’ utilizzo di ancoraggio scheletrico. Oggi si dispone di Tads Diretti e Indiretti, i primi dei quali rappresentano il più semplice ed efficacie strumento per il rinforzo di ancoraggio nei movimenti puramente dentali, sia nelle meccaniche filo-slot che nel Clear treatment. Tramite casi clinici, nella presentazione vengono illustrati in modo approfondito alcuni protocolli che integrano questo tipo di miniviti nella terapia con allineatori in modalità “Mild Hybrid”, per affrontare anche malocclusioni complesse ottenendo ottimi risultati tramite un mezzo semplice e confortevole.
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di comprendere chiaramente la differenza tra Tads diretti e indiretti
Dopo la tua relazione sarai in grado di capire che il trattamento ibrido aiuta ad oltrepassare i limiti biomeccanici dei C.A.T.
Dopo la tua relazione sarai in grado di capire che l’approccio “Mild Hybrid” integra Tads diretti ed alle volte settoriali nei protocolli clinici degli allineatori
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di comprendere chiaramente la differenza tra Tads diretti e indiretti
Dopo la tua relazione sarai in grado di capire che il trattamento ibrido aiuta ad oltrepassare i limiti biomeccanici dei C.A.T.
Dopo la tua relazione sarai in grado di capire che l’approccio “Mild Hybrid” integra Tads diretti ed alle volte settoriali nei protocolli clinici degli allineatori