Abstract

Problem-solving nel trattamento ortodontico della protrusione dentoalveolare bimascellare

La protrusione dento-alveolare bimascellare è una forma di malocclusione diffusa tra la popolazione asiatica. Solitamente il sistema per ridurre la protrusione consiste nella retrazione anteriore con estrazione dei premolari. Oltre alla selezione dei siti di estrazione, è necessaria un’attenta pianificazione della meccanica. Per ottenere una retrazione massima occorre prevedere un rafforzamento dell’ancoraggio nel setup. I dispositivi di ancoraggio scheletrico temporaneo sono uno strumento potente in grado di fornire un ancoraggio stabile persino migliore dell’ancoraggio assoluto. Durante la correzione della protrusione, possono verificarsi tutta una serie di problemi, come il sorriso gengivale causato dall’effetto di bowing durante la chiusura degli spazi, la retroinclinazione degli incisivi dovuta a perdita di torque durante la retrazione, un’insufficiente riduzione del profilo a causa di ancoraggio non sufficiente, difficoltà nella chiusura degli spazi ostacolata da un overbite profondo, ridotta esposizione incisale dopo una grossa retrazione anteriore, riassorbimento radicolare dovuto alla vasta gamma di movimenti dentali, complicanze parodontali dovute alla grossa retrazione, eccetera. Non tutti i problemi possono essere risolti alla perfezione e riscuotendo la soddisfazione dei pazienti. Ma, quantomeno, dobbiamo affrontarli trovando le migliori soluzioni possibili.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di evitare complicanze durante una retrazione massima con i TAD volta a migliorare il profilo.
Dopo la tua relazione sarai in grado di porre rimedio alle complicanze.
Dopo la tua relazione sarai in grado di ottenere il massimo miglioramento possibile del profilo con un controllo attivo della verticalità.