Abstract
Obiettivi universali del trattamento ortodontico
di Batres Mendez Luis e Nieto Rosas Martha
La tecnica Alexander potrebbe essere denominata la tecnica dell’IA, se si considera l’anno in cui il dottor Wick l’ha proposta. Egli, infatti. pensava già in modo intelligente all’inclusione di tutti i fattori necessari a controllare il movimento dei denti, con una forte influenza della filosofia Tweed sulla sua tecnica. Da Tweed a Vari-Simplex, la disciplina mantiene molto dell’approccio di Tweed ed è stata sviluppata sulla base dei suoi principi. Ha tratto beneficio dalle dinamiche di sviluppo nel settore, rimanendo però fedele ai suoi tre obiettivi: esito di alta qualità, confort e praticità per il paziente, e riduzione al minimo del tempo alla poltrona. Con l’Alexander discipline, il paziente a fine trattamento presenta proporzioni facciali equilibrate, coerenti con il proprio pattern scheletrico, ed è questo l’obiettivo fondamentale del trattamento. L’Alexander discipline guida gli ortodontisti nella realizzazione di un trattamento di alto livello con componenti che promuovono la qualità sia dal punto di vista estetico, sia della stabilità a lungo termine. Oggi è possibile riaffermare questi risultati aggiungendo alla pianificazione e alla diagnosi gli attuali parametri della filosofia Tweed/Merrifield.
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di conoscere i parametri diagnostici.
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere i parametri necessari ad ottenere la stabilità a lungo termine.
Dopo la tua relazione sarai in grado di conoscere i parametri che indicano quali aspetti estetici e quali proporzioni definiscono un bel profilo.